Figli di nessuno

FabrizioMoro_Valentina.ink

 

Figli di Nessuno¹ 

è il titolo del nuovo album² di Fabrizio Moro.

 

Ho dovuto riascoltarlo due volte,

prima di rendermi conto di quanto sia speciale.

 

Si tratta di un album senza traduzioni, sviscerato in modo naturale, senza filtri, senza spiegazioni.

Accanto all’impegno sociale e l’energia ribelle³ che conosciamo bene in Fabrizio Moro

 

Contiene tracce coraggiose e delicatissime.

 

in cui si espone nel proprio sentire più intimo e personale,

Con grande intensità, senza remore, senza omissioni:

senza sconti per se stesso.

 

FabrizioMoro_Valentina.ink

 

Con ricordi che riemergono significativi

suonavo il punk all’oratorio

con uno spirito abbastanza contraddittorio

(non mi sta bene niente)

 

e con un approccio anche un po’ autoironico [emergono, a tratti, le proprie paure:]

Arresto cardiaco

col piede sul confine tra ciò che sono oggi e ciò che sono stato

e questo è il risultato

 

Forza ed intensità, sempre con la grande umiltà che lo caratterizza.

Niente da dover dimostrare a nessuno, solo riflessioni, sentimento allo stato puro.

Dopo il grande successo è un album in cui Fabrizio Moro ha raggiunto se stesso.

 

per me che ho corso tanto

come una preda che scappa dalla caccia

[per me un rullo compressore ingolfato]

vento freddo che taglia la faccia…

 

FabrizioMoro_Valentina.ink

 

Per me, Quando ti stringo forte, Come te, Ho bisigno di credere5  

sono tracce di una semplicità disarmante e bellissima.

 

[per me scarpe di ferro pesanti per muoversi ma resistenti

é la vita che va

un minuto un’età

con l’energia spesa nei tormenti

l’umore tra le offese e i complimenti

con la saliva contro il pregiudizio

e la salute smarrita per colpa di un vizio]

 

e infatti si ha l’impressione di ascoltare i pensieri che scorrono lungo una camminata

il percorso, anche esistenziale di approccio alla vita.

[Io non ho visto il mondo ma ho imparato a viaggiare lo stesso] (Per me)

 

[A volte si sente ancora un ribelle senso di rivalsa]

Guardo in faccia quelli che, so che parlano male di me

So spiegare senza rancore la verità…

(#A)

 

Ma sussurrato, piano.

Cammino respirando lentamente

e penso a tutte le mie cose

(Quando ti stringo forte)

 

FabrizioMoro_Valentina.ink

 

La potenza del cuore, piuttosto che della voce.

Più incisivo.

 

Forte e fragile.

Filo d’erba

 

[dedicato a suo figlio Libero♥]6,in questo senso, è il brano più significativo:

[crescere attraverso le intemperie]

come un filo d’erba che attraversa il vento

 

[scendi dalla macchina di un padre assente e poi cammini

verso la classe, a testa bassa, con gli altri bambini]

 

gli occhi segnati di chi ha visto già

ma pieni ancora di domande

Così le parole sussurrate diventano più incisive di quelle urlate,

le più piccole cose quotidiane

così significative e vitali.

 

Concedendosi nei ricordi e nella quotidianità personale al pubblico con una generosità ed un’umiltà  propria solo dei grandi artisti.

in un rapporto

ancora più diretto col suo pubblico.7

 

FabrizioMoro_Valentina.ink

 

Un album accurato nelle sonorità, ma privo di inutili “abbellimenti” musicali.

Vero.

Dove la musica restituisce la spontaneità del contenuto. La semplicità, bellissima e naturale, del testo8

Con lo sguardo che si sofferma.

A pescare i massimi sistemi nei piccoli particolari delle cose più ordinarie. Solo apparentemente insignificanti.

 

La bellezza tra il cemento, la dolcezza tra le cattiverie,

il coraggio nella connivenza. L’integrità nelle macerie.

La convinzione nella confusione.

La mia bellezza nasce dal vostro disprezzo9

(Figli di nessuno)

 

Come l’erba selvatica che cresce, fragile e forte, miracolosamente,

dove meno te lo aspetti.

 

un po’ come te

un po’ come te…

Come te.

 

 

 

 

 

Guarda anche  VIDEO PLAYLIST  #FABRIZIO MORO_VALENTINA.INK

 

e GUARDA IL VIDEO FIGLI DI NESSUNO TOUR

 

 

Le date del tour [Ci siamo quasi]

12 Ottobre Fabrizio Moro in concerto ad Acireale, Pal’Art Hotel /18 Ottobre a Roma, Palazzo dello Sport (1a data)/19 Ottobre a Roma, Palazzo dello Sport (2a data)/26 Ottobre a Milano, Mediolanum Forum

 

Tutte le date aggiornate FIGLI DI NESSUNO TOUR 

 

 

FabrizioMoro_FigliDiNessuno_Valentina.ink

 

A un passo da domani, a un passo ormai da te10

 

 

 

note

Dedicato a tutti i figli di nessuno, tutti quelli che se la sono dovuti vedere da soli –Sono tutti quelli che lottano ogni giorno per concretizzare un’idea di libertà.-  Quelli che ce l’hanno fatta, o che ancora ci stanno provando… 

Figli […] di odio e rabbia nei confronti di ogni forma istituzionale, lasciati a giocare […] soli […] rispetto a te pezzo di fango siamo vivi e tu non sei opportuno, noi siamo figli di nessuno.

Il ringraziamento più grande va come sempre […] a tutti i ragazzi che con il loro amore sostengono la mia vita, a tutti quelli dietro le transenne, ai figli di nessuno [La dedica che si legge nell’album].

L’album è uscito il 12.4.19.  L’ultima volta che avevo visto Fabrizio Moro, ad un incontro con i fan, scherzosamente l’avevo rimproverato del fatto che nel suo bellissimo album Parole rumori e anni [per cui ha vinto un altro il disco di platino] mancavano a mio avviso, alcune canzoni,  leggendomi letteralmente, nel pensiero, mi ha risposto: –Bisogna farne un altro…- Io ho aggiunto: -Sì, ma subito!- Ora mi rendo conto che, probabilmente, ci stava già pensando: ma è  veramente miracoloso che sia riuscito a realizzarlo in meno di un anno!

 Nel brano Me’nnamoravo de te dedicato all’amata Italia, come una donna Confusa e impaurita dove  I pensieri di Pasolini venivano offesi con un coltello, l’italia che […] si abbraccia in silenzio per Sandro Pertini […] Capi partito, capi famiglia, si vogliono bene che è una meraviglia/ si giurano fede fino alla morte e saltano in aria giudici e scorte. [Alla fine del pezzo si sente una registrazione con audio originale di “RADIO Aut” di Peppino Impastato].

Mi è davvero impossibile per ragioni di spazio, riassumere la quantità di premi e riconoscimenti che Fabrizio Moro ha ricevuto, nell’arco della sua intensissima carriera, in particolare, per l’impegno sociale reso popolare al grande pubblico dal singolo Pensa [e l’omonimo album, disco di platino, con cui ha vinto nel 2007 sia il Festival di Sanremo sez. giovani che il Premio della critica Mia Martini] per il quale ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti. Anche il video della canzone [che ha visto la partecipazione di Rita Borsellino, girato da Marco Risi] ha ricevuto un ulteriore riconoscimento per l’impegno culturale contro le violenze e la mafia.

Fabrizio Moro [che ha inoltre ricevuto il Premio Solidarietà e Impegno Civile, 2010] si è contraddistinto per l’impegno che ha caratterizzatola sua vita d’artista e personale anche attraverso progetti come la trasmissione televisiva Sbarre [trasmessa dal carcere di Rebibbia, mandata in onda su Rai2 nel 2011]: un programma di riabilitazione concreta che creava un canale di comunicazione diretta e di dialogo, tra chi ha perso la libertà ed il mondo esterno.

È doveroso, inoltre ricordare, il coraggio con cui Fabrizio Moro si è esposto, in prima persona, nel richiamare attenzione sul caso Di Stefano Cucchi, in tempi in cui non era il caso neanche di accennare alla vicenda. Dedicandogli, nel 2011, un brano che dà i brividi: Fermi con le mani.

5 Ho bisogno di credere il VIDEO del brano è stato ideato da Fabrizio Moro e vede il suo contributo per la sceneggiatura. Questo è un altro aspetto che rende prezioso questo album caratterizzato da un progetto molto coerente e personale ed anche autoprodotto (con l’etichetta indipendente La fattoria del Moro Publishing, fondata nel 2011).

6 Le responsabilità di un padre, la consapevolezza di non poter proteggere il figlio da tutto, le preoccupazioni per il futuro. Le difficoltà nel crescere, forse rivedendo nel figlio se stesso, come sempre per noi artisti [curiosi di conoscere il mondo per trovare una chiave di lettura di se stessi].

I fan si sentono molto legati affettivamente a Fabrizio Moro per il lato umano, la generosità e la sincerità con cui si spende: –Mi cadrebbe un mito…- se si montasse la testa, mi diceva una ragazza [Ma mi ricordo dove abito ci ha già risposto in una canzone (Quasi)] E un altro ragazzo che lo aveva da poco salutato, continuava a ripetere felice: –Capisci? Lui ti guarda dritto negli occhi… Gli importa di te… Lui ti guarda negli occhi!– Ed è proprio così.

8 Credimi è difficile spiegarti sai difficile a parole/ a volte me le perdo e poi le trovo altrove nascoste fra me e te/ non basta una canzone per poterti dire tutto quello che io sento… (Quando ti stringo forte)

9 Sento, in quest’album, qualcosa di miracoloso come l’erba che germoglia nel cemento. La bellezza che resiste in mezzo alle brutture è un tema che ho sempre sentito molto a livello personale: ed ho realizzato questo sito proprio per dare il giusto riconoscimento ad artisti come anche Andrea del Sarto e Canova, che hanno rappresentato il miracolo della bellezza: che resiste, anche con un senso di rivalsa. E infatti, nella Home del sito è citata Specchio di Quasimodo.

10 Intanto, forse è la mia canzone preferita di Fabrizio Moro, ho voluto che me lo scrivesse sulla copertina, perché quest’album, mi fa pensare al dopo: qualcosa che deve succedere, come un nuovo Inizio.

 

 

 

 

Tutte le citazioni nell’articolo sono tratte dall’album Figli di nessuno.

 

 

FabrizioMoro_Il tuo sorriso che segna il confine_Valentina.ink

 

il tuo sorriso che segna il tuo sorriso che segna il confine di tutto quello che è necessario (Come te)

 

 

 

A Fabrizio Moro devo molto [come tanti, credo]. E anche qualcosa che lui non può sapere: una serie di fotografie dal titolo Ferite della terra, che considero uno dei miei lavori migliori, mi è stato ispirato da una strofa della canzone Non mi avete fatto niente, che ho sentito come fosse mia e non a caso è citata nella Home di questo sito.

 

Con la mia ammirazione particolare per il suo lavoro di artista, per il coraggio, l’impegno sociale e la generosità.

Quest’articolo è dedicato a Fabrizio Moro e a tutti i figli di nessuno.

 

 

 

 

 

https://www.instagram.com/fabriziomoropage/

https://www.facebook.com/fabriziomoropage/

https://twitter.com/FabrizioMoroOff

https://fabriziomoro.it/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma tu sei sempre qui, grande amore mio […]

e mi sembra che la vita sia bellissima quando ti stringo forte…

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *